Piantina casa: come scegliere la vasca da bagno

Arredare il bagno è sempre una sfida e lo è ancora di più scegliere la vasca da bagno, soprattutto se la piantina della casa non è standard. Bagni ciechi, pochi metri quadri o tanti vani: quando la planimetria è piuttosto complessa la progettazione del bagno diventa difficile e implica maggiore impegno.

In particolare la scelta della vasca da bagno richiede uno studio preliminare molto accurato, per gestire al meglio lo spazio interno. Per trovare quella giusta, in sostanza, non dovrete guardare solamente il lato estetico, ma anche valutare il modo in cui utilizzerete questo ambiente della casa.

Piantina casa: come scegliere la vasca da bagno

Come scegliere la vasca da bagno? Se state progettando casa nuova o semplicemente rivoluzionando la vecchia piantina con una ristrutturazione, avrete di certo pensato ad una vasca da bagno nuova. In questi momenti la prima cosa che ci viene in mente è un modello da sogno stile Spa o struttura alberghiera in cui rilassarci e trascorrere il tempo fra bolle di sapone e musica.

La prima cosa da fare, in questi casi, è prendere bene le misure, lo spazio a disposizione soprattutto se sogniamo una vasca da bagno molto grande, dovrà essere ampio e consentirci di muoverci al meglio nella stanza. Non solo: come suggeriscono gli interior designer, la scelta dovrà essere fatta anche tenendo conto dell’intera proprietà immobiliare. Ciò significa, ad esempio, che se si hanno a disposizione più bagni, varrà la pena sacrificare un po’ di metri quadri in uno, per posizionare al centro la vasca che sognate. 

Come scegliere i modello giusto?  Tutto dipende dagli interni. La vasca freestanding, in versione retrò con i piedini o tradizionale, è perfetta per chi ha uno stile vintage e classico. Se vivete in un monolocale o in un piccolo appartamento, l’ottimizzazione dello spazio sarà il principio su cui basarvi nella scelta, puntando su un modello da incasso, esteticamente bello, ma molto più gestibile.