Disegnare casa: le dimensioni minime del bilocale

Chi vuole disegnare casa dovrebbe conoscere le dimensioni minime delle abitazioni richieste dalla legge nazionale e dai regolamenti comunali. Da tempo infatti lo Stato e le amministrazioni comunali hanno contribuito a fissare dei criteri che rendono abitabile un immobile, definendo la superficie minima e i requisiti dei vari locali. Dopo aver scoperto quali sono le regole relative ai monolocali, scopriamo cosa indica la legge per quanto riguarda i bilocali.

Disegnare casa: le dimensioni minime del bilocale

La legge nazionale da tempo ha stabilito le altezze minime degli immobili. Queste non devono mai essere inferiori a 2,70 metri per gli ambienti abitativi (salone, cucina, camere da letto), mentre nei vani accessori l’altezza scende a 2,40 metri (corridoio, bagno, ripostiglio e ingresso). Nelle comunità montane è invece presente una deroga legata alle esigenze abitative e strutturali di alcune zone. In questi casi l’altezza minima dei locali è variabile ed è legata alle singole disposizioni regionali recepite poi dai Comuni.

Nel bilocale per ogni abitante bisogna prevedere una superficie minima di almeno 14 metri quadri sino a 4 persone e di almeno 10 metri quadri per ogni abitante in più. La camera da letto deve avere una superficie minima pari a 9 metri quadri se singola e 14 metri quadri se matrimoniale. Ogni alloggio deve possedere un soggiorno-cucina con superficie di almeno 14 metri quadri. La dimensione minima di tutto l’immobile comunque non deve essere inferiore a 45/55 metri quadri.

Disegnare casa: le dimensioni minime del bilocale

Tutti i locali del bilocale per legge devono fruire di un’illuminazione naturale diretta. Questa regola non vale per il corridoio, i disimpegni, i servizi igienici, i vani scala e i ripostigli. Per ogni stanza la superficie finestrata non deve essere inferiore a 1/8 di metri quadri totali del pavimento. La cucina del bilocale inoltre dovrà essere dotata di impianto di aspirazione forzata sui fornelli, mentre il bagno dovrà necessariamente possedere un’apertura verso l’esterno o un sistema per favorire il ricambio dell’aria, oltre ai principali servizi igienici quali vaso, bidet, lavabo, doccia o vasca da bagno.