Progetto casa: come scegliere il pavimento in gres effetto legno

Quando si inizia a creare un nuovo progetto casa è fondamentale scegliere non solo gli infissi e gli arredi, ma anche i pavimenti. Nell’ultimo periodo abbiamo assistito all grande diffusione del gres effetto legno. Si tratta di un materiale molto apprezzato soprattutto perché è facile da pulire, è economico e garantisce un’ottima resa estetica. Sul mercato sono disponibili tantissime versioni di questo pavimento, con prezzi e dettagli diversi. Come scegliere quello giusto? Ecco una guida molto utile realizzata dai nostri architetti ed esperti di interior design.

Progetto casa: come scegliere il pavimento in gres effetto legno

Il pavimento è – ovviamente – un elemento fondamentale per la buona riuscita di una casa. Non si tratta solamente di una questione funzionale, ma anche estetica. Dovrà infatti durare nel tempo, richiedere non troppe cure ed esaltare l’arredamento, rendendo la stanza più luminosa ed ampia. Ecco perché la scelta del gres effetto legno non è affatto una passeggiata, ma con i consigli giusti potrete fare centro!

Il colore – Per prima cosa è importante trovare il colore giusto. La tonalità infatti è fondamentale per capire quale sarà la resa finale. Le essenze azzurrate, ad esempio, sono perfette per uno stile rustico, mentre quella più scura o chiarissima, è l’ideale per interni minimal e chic. Il segreto è fare delle prove con dei pezzetti di pavimento, valutando anche il modo in cui il gres riflette la luce naturale e quella artificiale.

Le misure – Esistono diversi formati del gres effetto legno e prima dell’acquisto è d’obbligo trovare quello giusto. Solitamente si opta per il listone lungo 15/20×90/120 cm, ma se il vostro arredo è classico vi consigliamo di sceglie geometrie più tradizionali, puntando su listoni piccoli 7×28 cm.

La posa – Il gres effetto legno ha bisogno di una posa realizzata a regola d’arte, che consentirà al pavimento di durare nel tempo. La posa si può effettuare sia su massetto nuovo che su un pavimento già esistente, l’importante  che sotto il gres sia presente un supporto liscio, creato con colle spessoranti.

Le fughe – Un altro aspetto da non sottovalutare è rappresentato dalle fughe: non devono essere troppo grandi, perché metterebbero a rischio l’effetto finale, ma nemmeno troppo piccole, perché potrebbero generare con il tempo degli avvallamenti. La dimensione giusta? 2 mm, per un lavoro realizzato a regola d’arte.