Disegnare casa: le dimensioni minime del bagno

Enrico Evangelisti on 19/10/2018

Quando si inizia a disegnare casa è importante conoscere le dimensioni minime richieste per i locali. Un’attenzione particolare va riservata al bagno. Questa zona dell’abitazione infatti richiede esigenze e caratteristiche particolari, in quanto deve seguire dei parametri molto severi e precisi. A fissarli è stato il Decreto del Ministero della Sanità del 5 luglio 1975, che ha regolato a livello nazionale tutte le questioni relative le altezze e le misure minime del bagno, ma anche le questioni legate ai requisiti igienico sanitari.

Le dimensioni minime del bagno sono fissate a livello locale anche dai singoli Regolamenti Edilizi emanati da ogni Comune, che specifica tutte le questioni legate ai materiali e alle misure degli edifici per uso abitativo. Infine le distanze fra i vari arredi ed elementi per rendere il bagno sicuro e fruibile, sono stabilite dal D.M. 236/89, una normativa nazionale che riguarda l’accessibilità degli spazi interni in materia di edilizia privata.

Disegnare casa: le dimensioni minime del bagno

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La legge nazionale dunque indica le regole generali da seguire nella realizzazione del bagno. Questa zona della casa deve avere un ricambio dell’aria, dunque ha bisogno di un’apertura verso l’esterno oppure di un impianto per l’aspirazione e la ventilazione meccanica.

Le singole misure vengono poi indicate dai vari regolamenti edilizi emanati dai Comuni. Ad esempio a Roma l’altezza minima degli ambienti del bagno deve essere di 2 metri e 40 cm, mentre a Milano è previsto che debba avere una superficie di almeno 3,5 metri quadrati, mentre se la casa è più grande di 70 metri quadrati, il lato corto dovrà essere di 170 cm. Infine il secondo bagno della casa può essere di 2 metri quadrati.

Per essere a norma un bagno deve contenere anche una serie di elementi imprescindibili, come i sanitari (water, lavandino e bidet) la vasca oppure la doccia. Quando si inizia a ristrutturare è fondamentale rivolgersi ad un professionista che sia informato riguardo le leggi da rispettare che, il più delle volte, sono particolarmente restrittive. 

Disegnare casa: le dimensioni minime del bagno e l’accessibilità

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Se le dimensioni minime del bagno sono fondamentali quando si inizia a disegnare casa, allo stesso modo è importante considerare l’accessibilità. Nella progettazione dell’ambiente infatti è doveroso rispettare alcune distanze per renderlo fruibile agli inquilini. Ad esempio fra wc e bidet è necessario che vi siano almeno 20 centimetri di distanza, mentre fra il vaso e muro ne bastano anche 15. Davanti ad ogni arredo è bene prevedere almeno 55 centimetri di spazio, ma se lo spazio è piccolo ed è presente solo il lavabo si può scendere a 20 centimetri.

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